Le consegne globali di sistemi PC sono calate a 76 milioni di unità nel corso del secondo trimestre 2013, registrando una contrazione del 10,9% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. E' quanto emerge dall'analisi preliminare condotta da Gartner, la quale osserva come si sia giunti ormai al quinto trimestre consecutivo di flessione nelle consegne, segnando il più lungo periodo di contrazione nella storia del mercato PC.
Tutte le aree geografiche hanno assistito ad una flessione: prosegue quindi per il quinto trimestre consecutivo il declino di consegne anche nel mercato Asia/Pacific, mentre il mercato PC EMEA registra due trimestri di seguito di contrazione a doppia cifra.
Mikako Kitagawa, principal analyst per Gartner, ha commentato: "Stiamo assistendo ad una riduzione del mercato PC direttamente collegata all'assottigliamento dell'installato base di personal computer, con i tablet che vanno a sostituire le macchine di fascia bassa usare principalmente per il consumo dei contenuti, nei mercati maturi e sviluppati. Nei mercati emergenti i tablet sono invece diventati il primo dispositivo computing per molti individui che stanno, nella migliore ipotesi, rimandando l'acqusito di un PC. Questa situazione descrive inoltre il collasso del mercato dei mini notebook".
La competizione testa a testa tra HP e Lenovo continua. Questa volta Lenovo è tornata nella posizione principale grazie ad una piccola differenza nel market share. Lenovo ha mostrato risultati regionali variegati, con una forte crescita nelle Americhe e in EMEA, mostrando un importante flessione nell'area Asia/Pacific. La debolezza in Cina è stato il principale motivo del calo delle consegne di Lenovo nella regione dal momento che la maggior parte dei volumi di vendita di lenovo derivano proprio dalla Cina.
Sebbene HP sia arrivata appena alle spalle di Lenovo, ha mantenuto la leadership in regioni chiave come gli USA, l'EMEA e l'America Latina. La regione Asia/Pacific è stata una debolezza negli ultimi tre anni per HP, ma i risultati del secondo trimestre suggeriscono una miglioria delle prestazioni nell'area.
Le consegne di Dell sono calate rispetto allo scorso anno, ma i risultati del secondo trimestre mostrano una contrazione più contenuta rispetto ai trimestri precedenti. Dell ha mostrato una buona crescita in USA e in Giappone, ma ha avuto difficoltà ad accrescere le consegne nelle zone Asia/Pacific ed EMEA. Acer e ASUS hanno invece registrato flessioni marcate rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, principalmente per via delle loro strategie per l'uscita dal mercato mini notebook.
"Mentre Windows 8 è stato incolpato da varie parti come la ragione per la flessione del mercato PC, crediamo che si tratti di accuse infondate dal momento che non spiega la continua flessione delle consegne PC e nemmeno le performance di mercato di Apple". Anche la Mela, infatti, non è immune alla situazione di crisi facendo segnare una flessione del 4,3% sul mercato USA.
Concentrando l'analisi sull'area EMEA, Gartner rileva una contrazione del 16,8% nel secondo trimestre dell'anno rispetto al medesimo periodo del 2012. Isabelle Durand, principal research analyst per Gartner, commenta: "La netta contrazione nel secondo trimestre del 2013 è parzialmente dovuta ad un cambiamento nei modelli d'uso che si spostano dai notebook ai tablet, e parzialmente perché il mercato PC è stato esposto a riduzione degli inventari nel canale per via dell'avvio della transizione verso i nuovi prodotti basati su CPU Haswell. I notebook touch costituiscono ancora meno del 10% del totale delle consegne di notebook consumer nell'ultimo trimestre".
Nonostante il netto calo nelle consegne, HP ha mantenuto la prima posizione nel mercato EMEA grazie ai migliori risultati nel mercato PC professionale. Lenovo è stato l'unico dei principali cinque brand a mostrare una crescita nelle consegne, segnando così il quarto trimestre consecutivo di crescita e conquistando il secondo posto nella regione. Acer ha invece mostrato i peggiori risultati del secondo trimestre, con un calo nelle consegne del 38,5% anno su anno. La maggior parte della flessione di Acer deriva dallo spostamento del catalogo dai netbook ai tablet Android. Anche Asus ha mostrato una flessione nelle consegne, princpalmente per via del calo dei sistemi netbook.
Per quanto riguarda invece il mercato USA si registra una flessione più contenuta, dell'1,4%, rispetto al secondo trimestre dello scorso anno. Si tratta della flessione più contenuta degli ultimi sette trimestri, con il mercato che mostra inoltre una crescita dell'8,5% rispetto al primo trimestre del 2013. Aggiunge Kitagawa: "I risultati preliminari indicano che questa flessione contenuta è dovuta ad una robusta crescita nel mercato professionale. Tre dei principali fornitori di PC professionali, HP, Dell e Lenovo, hanno tutti registrato una crescita migliore della media US. La fine del supporto a Windows XP ha guidato il ciclo di aggiornamenti nel mercato professionale USA".
Nella regione Asia/Pacific le consegne di PC hanno registrato una flessione dell'11,5%. Tutti i mercati nella regione hanno mostrato una certa debolezza, ma l'India ha mostrato risultati leggermente migliori per via dell'attuazione di un'offerta statale. Le consegne in Cina restano deboli, con il mercato consumer condizionato dalla mancanza di nuova domanda.